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90° del Gruppo - Saluto del Capogruppo di Ciriè Carlo Prezzi
Cari amici Alpini, Amici degli Alpini e ciriacesi tutti, vi invito ad unirvi a noi per festeggiare il 90° compleanno del Gruppo A.N.A. di Ciriè.
E’ per me un grande onore essere Capo Gruppo in occasione di questo traguardo e ringrazio tutti i membri del Consiglio e tutti gli Alpini che con il loro aiuto ci hanno permesso di organizzare degni festeggiamenti per questa 90° ricorrenza predisponendo iniziative che vogliono coinvolgere non solo le penne nere ma tutta la cittadinanza.
Tutto quello che abbiamo realizzato in questi anni è stato fatto tenendo sempre presenti i principi di solidarietà e volontariato che caratterizzano l’A.N.A. che ci hanno permesso di essere presenti nelle occasioni sociali e liete della nostra Ciriè.
Nel terminare ricordo con affetto chi nel lontano 1924 decise di dar vita nella nostra Città al Gruppo Alpini, un pensiero va quindi a tutti i Capi Gruppo che mi hanno preceduto dal Primo Michele Regaldo a Giovanni Genotti Brat, uomini saggi che con il loro esempio ci hanno spronato ad essere sempre disponibili e presenti nella vita cittadina.
L’augurio che personalmente mi sento di fare al nostro Gruppo è quello che possa, con la partecipazione attiva di nuovi giovani iscritti, festeggiare altri importanti traguardi di vita associativa.
Viva gli Alpini.
Carlo Prezzi
90° del Gruppo - Saluto del Sindaco di Ciriè Francesco Brizio
Celebriamo, quest'anno, una ricorrenza importante per il nostro territorio. Esattamente 90 anni fa nasceva infatti il Gruppo Alpini di Ciriè.
Questa associazione è una realtà la cui storia è strettamente connessa a quella della nostra comunità: sin dalla sua nascita, infatti, questo Gruppo ha operato concretamente al servizio del territorio, proponendo iniziative e svolgendo importanti servizi per la cittadinanza.
Ma la più grande qualità del Vostro operato è costituita dai Valori che sempre traspaiono dalle vostre azioni. Valori come l’amicizia, la giustizia, la pace, il servizio al proprio Paese.
Valori che, come sappiamo, sono profondamente radicati nell’essere un Alpino, nella vostra Associazione.
Vi ringrazio personalmente e a nome di tutta la Città, perché rappresentate per tutti noi e soprattutto per i giovani un esempio concreto, vivo e attivo, di educazione civica e di tutti i valori che non dovrebbero mai passare di moda, perché costituiscono il fondamento della nostra comunità.
Buon 90° anniversario di fondazione e buona festa.
Il Sindaco
Francesco Brizio
90° del Gruppo - Saluto del Presidente Sezionale Gianfranco Revello
Cari alpini di Ciriè,
in occasione del vostro 90° anniversario di fondazione mi è cosa assai gradita indirizzarvi un breve saluto.
Sono trascorsi 90 anni da quel lontano 18 ottobre 1924 quando alcuni alpini reduci della Grande Guerra decisero, in una riunione tenutasi presso la trattoria Fontana, di formare il Gruppo Alpini di Ciriè.
In tutti questi anni di vita associativa siete riusciti ad inserirvi a pieno titolo nella vostra comunità e sul territorio portando avanti con spirito alpino solidarietà e volontariato, che sono principi fondamentali della nostra grande Associazione.
Cari alpini ciriacesi vi ringrazio dal profondo del cuore per quello che avete fatto e soprattutto per quanto ancora vorrete fare perché non si perdano i nostri valori e le tradizioni alpine possano essere tramandate alle nuove generazioni.
Vi auguro a nome mio e della Sezione di festeggiare il raggiungimento di questo importante traguardo in serenità e letizia con i vostri famigliari e amici
Viva gli alpini viva j’alpin dla Veja
Gianfranco Revello
Ungaretti Giuseppe - Beatitudini Alpine
Beati Voi che avete avuto l'opportunità di guadagnarvi il glorioso cappello;
Beati Voi, dato che quel cappello è pure sormontato da una lunga ed indomita penna nera;
Beati Voi che avete saputo creare un clima tanto cameratesco e di gioviale allegria;
Beati Voi che questo clima coltivate nel piccolo dei vari Gruppi, ma una volta l'anno viene estesi a tutto il territorio nazionale;
Beati Voi per la simpatia accattivante che riuscite a suscitare in ogni occasione;
Beati Voi, poiché ogni volta che siete in circolazione, la gente è con Voi, applaude e grida a tutta voce “evviva gli Alpini............” affinchè il coro possa rispondere “evviva...evviva!”
Beati Voi che quando siete comandati di forchetta affrontate coraggiosamente ogni portata e resistete indomiti fino all'ultimo.... sorso;
Beati voi, infine, per la generosa disponibilità che vi anima quando.......... “AIUTATE I VIVI PER ONORARE I MORTI”.
Ungaretti Giuseppe - Fratelli
Di che reggimento siete
fratelli?
Parola tremante
nella notte
foglia appena nata
Nell'aria spasimante
involontaria rivolta
dell'uomo presente alla sua
fragilità
Fratelli.
Rocco Rocco - Girasole
Girasole
fratello dell’olivo
quante lampade gialle alle tue estati
a perdita di vista!
1313 al Val Piave,
1150 i non tornati.
E poi … crepitii secchi ai plumbei cieli
per campi senza fine.
Su chi è tua terra
nelle tue notti
battesimo infinito
mille lacrime nere le corolle.
E a chi severa bùria
dal Don alla Kalitwa
da Krinitzskajia all’Oskol
statua di ghiaccio della bianca pista.
E a chi un’izsba ha serbato
all’esule preghiera
della sola agonìa
E a chi ferito e assiderato
ha infranto entro la chiesa di Kurenji
i muri del silenzio dissacrato.
Mille gocce di buio
sotto gli archi di stelle
sopra la terra a dormire.
Mille corde del canto i lunghi steli.
Rasero Aldo - Penna Nera
Esile lembo di un’ala
che sa di altezze infinite,
di spazi sconfinati,
di dominio dei monti
e del piano.
Simbolo dei soldati dell’Alpe
perpetui nel tempo
sibili di tormente,
furor di battaglie,
pietà di opere buone,
calvari di penne mozze.
Segno imperituro
di forza, di coraggio,
di sacrificio, di valore,
piantata sul cappello alpino,
svetti nel cielo come bandiera
vecchia e cara penna nera.
Penco Giuliano - Frammenti - Fronte Russo 1943
Frammento
Fronte russo 1943
Io resto qui.
Stanotte mi coprirà la neve.
E voi che ritornate a casa
pensate qualche volta
a questo cielo di Certkowo.
Io resto qui
con gli amici
in questa terra.
E voi che ritornate a casa
sappiate che anche qui,
dove riposo
in questo campo
vicino al bosco di betulle,
verrà la primavera.
Onofrio Lucia - Oggi si cambia
Vecchio,
un po’ lacero,
scolorito……
ma sempre presente
vecchio gagliardetto oggi vado in pensione.
Ho servito con onore il Gruppo Alpini di Ciriè.
Vi ho rappresentato per decine di anni:
alle feste nazionali,
nelle feste alpine.
Nei momenti tristi ho accompagnato, con passo lento,
gli amici che sono andati avanti.
Ricco di colori sventola, accarezzato dal vento,
vicino alla sua Madrina,
il mio sostituto: il nuovo gagliardetto.
Pieno di entusiasmo si appresta, come un baldo giovine,
ad iniziare il suo servizio:
Buona fortuna collega!!!!!
Che anche tu possa come me servire,
per decine d’anni,
gli amici del Gruppo di Ciriè.
Una lacrima di tristezza, piena di ricordi,
scivola sul mio cuore.
Benvenuto!!!!!
Onofrio Lucia - Con il passo breve e cadenzato
Con il passo sicuro, breve e cadenzato
sulle cime, lassù, il tuo cuore hai portato,
baldo Alpino amico dei monti
canti e ti rinfreschi alle fonti.
Della Patria ieri vigilasti le frontiere
oggi porti aiuti anche in terre straniere
il cappello, ieri usasti come gavetta
oggi lo usi per far di aiuti la colletta.
Il tuo cappello ti distingue e ti fa amare
ieri come oggi quando ti si vede passare.
Fedele alla Patria, cara Italia
amata fino alla morte
nessuno può immaginare quanto
l’emozione è forte
quando senti il “trentatré”
dalla banda suonare
vecio e bocia unico cuore
che in alto può volare.