Super User
Signore delle Cime
Dio del cielo,
Signore delle cime,
un nostro amico
hai chiesto alla montagna.
Ma ti preghiamo:
su nel Paradiso
lascialo andare
per le tue montagne.
Santa Maria,
Signora della neve,
copri col bianco,
soffice mantello,
il nostro amico,
il nostro fratello.
Su nel Paradiso
lascialo andare
per le tue montagne.
Dio del Cielo
l'Alpino che è caduto
ora riposa nel cuor della montagna
noi ti preghiamo
noi ti preghiamo
una stella alpina, una stella alpina
lascia cadere
dalle tue montagne.
Per Marito di Voglio Dare
Per marito ti voglio dare,
se tu vuoi un bel fantoccio.
Ohi no, no cara mamma no,
la fanteria proprio no.
Tutta la notte il fantoccio
mi guarda solo l'occhio,
ohi no, no cara mamma proprio no,
la fanteria la voio no.
Per marito ti voglio dare
cara figlia un bersagliere.
No e poi no cara mamma no,
un bersagliere monta di corsa,
e ancor più sola io resterò.
Figlia mia ti voglio dare
per marito un marinaio.
Ohi no, no cara mamma no
col marinaio combino un guaio,
no e poi no, cara mamma no,
un marinaio lo voglio no.
Figlia mia ti voglio dare
per marito un bell'alpino.
Ohi si, si cara mamma si,
il bell'alpino mi fa la scalata
ed alla fine sarò ben maritat.
Passando per Cibiana
Passando per Cibiana, oilà
E per Forcela Giau, oilà
Tutte queste biondine
Mi dicon caro, mi dicon moro
O mio tesoro, che bell'alpin.
Passando per Auronzo, oilà
E per Forno di Zoldo, oilà
Ma sempre senza un soldo
Avanti avanti o baldi alpini
Che sui confini siamo arrivà.
Lo zaino per guanciale, oilà
Giberna e mantellina, oilà
E un po' d'erba fina
Stretti stretti noi poveretti
Ce ne andremo a riposà!
Passa la Ronda
Appena giunti sul Monte Grappa,
là si sentivano le cannonate.
I nostri alpini son lì che battono
battaglione per battaglion.
Passa la ronda dei veci alpin:
e la risponde "fiaschi de vin"!
Nella notte nera nera,
soffia il vento e la bufera!
soffia il vento e la bufera:
passa la ronda a vigilar
passa la ronda a vigilar.
Piano, piano, mio bell'alpino:
devi usare precauzione.
scendi abbasso nel burrone
che il nemico sta ad aspettar.
Spettiam, cantiam da baldi alpini,
un sol grido, un sol pensier:
prendi la mia borraccia, bevi nel mio
bicchiere
insieme dobbiamo bere, insieme dobbiam
morir!
Soffrir, morir, dovete voi nemici!
questa è l'ultima vostra ora:
dalle man dei veci alpini è difficile scappar!
dalle man dei veci alpini è difficile scappar!
è difficile scappar!
Oi Cara Mamma
Oi cara mamma
i baldi alpin van via
i baldi alpin van via
e non ritornan più.
Oi si si cara mamma no
senza alpini come farò?
Guarda la luna
come la cammina
e la scavalca i monti
come noialtri alpin.
Oi si si cara mamma no
senza alpini come farò?
Guarda le stelle
come son belle
son come le sorelle
di noialtri alpin.
Oi si si cara mamma no
senza alpini come farò?
Guarda il sole
come splende in cielo
la lunga penna nera
la si riscalderà.
Oi si si cara mamma no
senza alpini come farò?
Motorizzati a Piè
Da Udin siam partiti,
da Bari siam passati.
Durazzo siamo scesi
in Grecia destinati.
Ci tocca di partire
con la tristezza in cuor,
lasciando l'amorosa
con gli altri a far l'amor.
La Grecia è terminata,
a Udin siam tornati
che tosto per la Russia
noi siamo destinati.
E partiremo ancor
con la tristezza in cuor
lasciando l'amorosa
con gli altri a far l'amor!
Motorizzati a pie',
la penna sul cappel
lo zaino affardellato
l'Alpin l'è sempre quel.
E vegnirà quel dì
che canterem così:
«Finita l'è la naja,
a casa a divertir!
Montenero
Spunta l'alba del 16 giugno,
comincia il fuoco l'artiglieria,
il Terzo Alpini è sulla via
Monte Nero a conquistar.
Monte Rosso e Monte Nero,
traditor della vita mia,
ho lasciato la casa mia
per venirti a conquistar.
Per venirti a conquistare
abbiam perduti tanti compagni
tutti giovani sui vent'anni
La sua vita non torna più.
Il colonnello che piangeva
a veder tanto macello:
- Fatti coraggio, Alpino bello,
che l'onor sarà per te! -
Arrivati a trenta metri
dal costone trincerato
con assalto disperato
il nemico fu prigionier.
Ma Francesco l'Imperatore
sugli Alpini mise la taglia:
egli premia con la medaglia
e trecento corone d'or.
Chi gli porta un prigioniero
di quest'arma valorosa
che non forza baldanzosa
fa sgomenti i suoi soldà.
Ma l'alpino non è un vile,
tal da darsi prigioniero,
preferisce di morire
che di darsi allo straniero.
O Italia, vai gloriosa
di quest'arma valorosa
che combatte senza posa
per la gloria e la libertà.
Bella Italia devi esser fiera
dei tuoi baldi e fieri Alpini
che ti dànno i tuoi confini
ricacciando lo stranier...
Monte Grappa
Monte Grappa, tu sei la mia Patria,
sei la stella che addita il cammino,
sei la gloria, il volere, il destino,
che all'Italia ci fa ritornar.
Monte Grappa, tu sei la mia Patria,
sovra te il nostro sole risplende,
a te mira che spera ed attende,
i fratelli che a guardia vi stan.
Contro a te già s'infranse il nemico,
che all'Italia tendeva lo sguardo:
non si passa un cotal baluardo,
affidato agli italici cuor.
Le tue cime fur sempre vietate,
per il pie' dell'odiato straniero,
dei tuoi fianchi egli ignora il sentiero
che pugnando più volte tentò.
Quale candida neve che al verno
ti ricopre di splendido ammanto,
tu sei puro ed invitto col vanto
che il nemico non lasci passar.
O montagna, per noi tu sei sacra;
giù di lì scenderanno le schiere
che irrompenti, a spiegate bandiere,
l'invasore dovranno scacciar.
Ed i giorni del nostro servaggio
che scontammo mordendo nel freno,
in un forte avvenire sereno
noi ben presto vedremo mutar.
Monte Cauriol
Fra le rocce, il vento, la neve
siam costretti la notte a vegliar.
Il nemico crudele e rabbioso
cerca sempre il mio petto colpir.
Genitori, piangete, piangete,
vostro figlio è morto da eroe.
Vostro figlio è morto fa eroe
su l’aspre cime del Monte Cauriol.
Il suo sangue l’ha dato all’Italia
il suo spirito ai fiaschi de vin.
Faremo fare un gran passaporto
o vivo o morto dovrà ritornar.
Monte Canino
Non ti ricordi quel mese d'Aprile
Quel lungo treno che andava al confine
Che trasportavano migliaia degli alpini
Su-su correte: è l'ora di partir
Dopo tre giorni di strada ferrata
Ed altri due di lungo cammino
Siamo arrivati sul Monte Canino
E col sereno ci tocca riposar
Se avete fame guardate lontano
Se avete sete la tazza alla mano
se avete sete la tazza alla mano
che ci rinfresca: la neve ci sara'
perché l’è figlio di un vecchio alpino.
E gli mise la penna nera
perché l’è figlio di un vecchio alpin.