Super User
Va l'Alpin
Va l'alpin su l'alte cime,
passa al volo lo sciator;
dorme sempre sulle cime,
sogna mamma e casolar.
Fra le rocce e fre i burroni
sempre lesto è il suo cammin;
quando passa la montagna
pensa sempre al suo destin.
Pensa, alpin, al tuo destino:
- c'è il ghiacciaio da passar!
mentre vai col cuor tranquillo,
- la valanga può cascar.
Pensa, alpin, la tua casetta:
- ché la rivedrai ancor,
e pensa alla tua bimba,
- orgogliosa del tuo amor.
Cantiam uniti una canzone
- la canzone dell'alpin,
e cantiamo con orgoglio:
Questo è il battaglione alpin!
Un Brindisi tra Alpini
Alziamo il bicchier
facciamo cin cin
beviam beviam beviam.
Tutto il mondo fa cin cin
sollevando il bicchiere del vin.
Cin cin.
Evviva gli Alpin.
Cin cin.
Ta-Pum
Venti giorni sull'Ortigara
Senza il cambio per dismontà
Ta-pum. Ta-pum. Ta-pum.
Ta-pum. Ta-pum. Ta-pum.
E doman si va all'assalto
Soldatino non farti ammazzar
Ta-pum. Ta-pum. Ta-pum.
Ta-pum. Ta-pum. Ta-pum.
Quando poi si discende a valle
Battaglione non ho più soldà
Ta-pum. Ta-pum. Ta-pum.
Ta-pum. Ta-pum. Ta-pum.
Nella valle c'è un cimitero
Cimitero di noi soldà
Ta-pum. Ta-pum. Ta-pum.
Ta-pum. Ta-pum. Ta-pum.
Cimitero di noi soldà
Forse un giorno ti vengo a trovà
Ta-pum. Ta-pum. Ta-pum.
Ta-pum. Ta-pum. Ta-pum.
Sul Ponte di Perati
Sul ponte di Perati, bandiera nera,
è il lutto degli Alpini che fan la guerra.
E' il lutto della Julia che va alla guerra,
la meglio gioventù che va sotto terra.
Nell'ultimo vagone, c'è l'amor mio,
col fazzoletto bianco, mi dà l'addio.
Quelli che son partiti, non son tornati,
sui monti della Grecia, sono restati.
Sui monti della Grecia c'è la Voiussa,
del sangue della Julia s'è fatta rossa.
Un coro di fantasmi vien giù dai monti.
E' il canto degli alpini che sono morti.
Alpini della Julia in alto il cuore!
Sul Ponte di Perati c’è il tricolore.
Sul Ponte di Perati c’è il tricolore.
Sul Paion
II battaglione Aosta, sul paion
è sempre sulle cime, sul paion
ma quando scende a valle, sul paion
attente ragazzine.
Sul paion de la caserma
requiem eterna e così sia
va remengo, ti
to pare, to mare, e to zia
e la naia e compagnia
sul paion sul paion.
II parroco di Aosta l'ha detto predicando
attente ragazzine che il Sesto sta arrivando.
Una delle più belle ha detto piano piano
se il Sesto sta arrivando è quello che vogliamo.
Una delle più brutte ha detto forte forte
se il Sesto sta arrivando noi gli farem la corte.
Il general Cadorna
che el magna el beve e dorme
ma quando 'l va in trincea
ghe vien ... la diarrea.
Sul Rifugio Bianco di Neve
Sul rifugio bianco di neve
una luce pallida appar:
è Marisa che va lieve lieve:
veci alpini vi viene a trovar.
E' Marisa, che dopo il tramonto
col suo canto vi cullerà,
è la pallida fata dei monti:
col suo manto vi coprirà.
Se un alpino cade in montagna,
la fanciulla pianger vedrà.
Se una lacrima gl'occhi le bagna,
sulla neve un fior diverrà. Rocciatori, nel
nome di Trento
salutate il babbo per me
e salutate la bella bandiera
degli eroi che vanno a morir.
Lenta, lenta cade la neve
sul rifugio a biancheggiar:
sembra una stella caduta dal cielo
e il rifugio diventa un fior.
Sul Ponte di Bassano, Bandiera Nera
Sul ponte di Bassano,
bandiera nera,
è il lutto degli Alpini
che va alla guerra.
E' il lutto degli Alpini
che va alla guerra,
la meglio zoventù
l'è sottoterra.
Nell'ultimo vagone
c'è l'amor mio
col fazzoletto bianco
mi dà l'addio.
Col fazzoletto bianco
mi salutava
e co' la bocca i baci
la mi mandava.
Quando che lui veniva
a casa mia
la meio seggiolina
l'era la sua.
Sul Cappello
Sul cappello che noi portiamo
c’è una lunga penna nera
che a noi serve da bandiera
su pei monti a guerreggiar.
Evviva evviva il reggimento
Evviva evviva il Corpo degli Alpin.
Su pei monti che noi andremo
pianteremo l’accampamento,
brinderemo al reggimento:
Viva il Corpo degli Alpin.
Su pei monti che noi saliremo
coglieremo stelle alpine
per portarle alle bambine
farle piangere e sospirar.
Farle piangere e sospirare
nel pensare ai bellì alpini
che tra i ghiacci e le slavine
van sui monti a guerreggiar.
Sui Monti Scarpazi
Quando fui sui monti Scarpazi
Miserere sentivo cantar.
T'ho cercato fra 'l vento e i crepazi
Ma una croce soltanto ho trovà.
O mio sposo eri andato soldato
per difendere l'imperator,
ma la morte quassù hai trovato
e mai più non potrai ritornar.
Maledeta la sia questa guera
Che mà dato si tanto dolor.
Il tuo sangue hai donato a la tera,
hai distrutto la tua gioventù.
Io vorei scavarmi una fossa,
sepelirmi vorei da me
per poter colocar le mie ossa
solo un palmo distante da te.
Quando fui sui monti Scarpazi
Miserere sentivo cantar.
Stelutis Alpinis
Se tu vens cà sù ta' cretis
là che lôr mi àn soterât,
al è un splàz plen di stelutis;
dal miò sanc l'è stât bagnât...
Par segnâl, une crosute
jè scolpide lì tal cret;
fra che' stelis 'nàs l'erbute,
sot di lor jo dùar cujet.
Ciol, su ciol, une stelute
che ricuardi il nestri ben:
tu 'i darâs 'ne bussadute
e po' plàtile in tal sen.
Quant' che a ciase tu sês sole
e di cûr tu preis par me,
il miò spirt ator ti svole:
jo e la stele 'o sin cun te.
Ma 'ne dì quant che la vuere
a' sara un lontan ricùard
tal to cûr, dulà ch'al jere
stele e amôr, dut sara muart.
Restarà par me che stele
che 'l miò sanc a là nudrit
par che lusi simpri biele
su l'Italie a l'infinit.